ESG: significato e definizione dei 17 obiettivi ONU

Oggi, sono sempre di più le aziende che puntano ad impattare positivamente in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il rating ESG, certifica la solidità dell’azienda dal punto di vista dell’impegno preso in campo ambientale, sociale e di governance.
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Cosa si intende per ESG

ESG è l’acronimo di “Environmental, Social and Governance” e con questa sigla si intende il piano approvato dalle Nazioni Unite con il fine di garantire uno sviluppo sostenibile a livello globale.
Cosa significa però “sostenibile”? L’aggettivo viene spesso, erroneamente, attribuito soltanto all’immaginario ambientalista. In realtà per “sostenibile” l’ONU intende tutto ciò che porti un beneficio nel tempo presente e che non compromette i bisogni delle generazioni future.

Ecco che allora nasce la necessità di migliorare le condizioni attuali in tre grandi ambiti: la tutela dell’ambiente (E), l’inclusione sociale (S) e la crescita economica (G).

Il piano ESG prevede un totale di 17 obiettivi da raggiungere entro l’anno 2030, divisi in cinque gruppi, detti anche le “5 P” ovvero:

1. PERSONE: è il gruppo degli obiettivi che mirano a eliminare la fame e la povertà in tutte le forme e garantire dignità e uguaglianza
2. PROSPERITA’: è la categoria che punta a garantire vite prospere e piene, in armonia con la natura
3. PACE: sono tutte le azioni che hanno il fine di promuovere società pacifiche, giuste e inclusive
4. PARTNERSHIP: ne fanno parte tutte le iniziative utili a costruire solide partnership per implementare l’agenda ONU
5. PIANETA: prevede tutte le opere col fine di proteggere le risorse naturali e il clima del nostro pianeta per le generazioni future

Trovi qui l’elenco completo di tutti i 17 obiettivi previsti nell’agenda 2030 dalle Nazioni Unite.

Criteri ESG con cui le aziende sono valutate

Anche le aziende sono chiamate a contribuire al raggiungimento degli obiettivi pianificati nell’agenda ONU 2030. Per dimostrare l’impegno esiste una certificazione, la SRG88088:20, che attesta l’impegno aziendale nei tre ambiti (ambiente, sociale e governance). Il tutto verificato da un ente di certificazione terzo.

Quali sono dunque i criteri con cui le aziende vengono valutate? Si chiamano Principi Etici e Sociali (o PES) e costituiscono un elenco di 31 voci in cui si descrive la perfetta realtà lavorativa ESG. 

I PES sono adottabili non solo all’interno di una ditta, ma anche nella scelta di un fornitore o di un cliente: negli ultimi anni, infatti, sono sempre di più le aziende che scelgono i loro stakeholders in base al loro livello di rispetto nei confronti dei criteri ESG. Non solo: questi ultimi hanno anche una grande influenza sulle decisioni di investimenti aziendali sul lungo periodo.

Perché questi sono criteri importanti per un’azienda

Negli ultimi anni, l’attenzione sugli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) è cresciuta in maniera esponenziale, e con essa l’impegno delle aziende rispetto ai parametri. Questi criteri rappresentano un insieme di valori e norme fondamentali che guidano le imprese verso una maggiore sostenibilità e responsabilità sociale. Adottare politiche e pratiche coerenti con gli standard ESG non solo aiuta a preservare l’ambiente e a promuovere il benessere sociale, ma comporta anche benefici tangibili per le aziende stesse. Le imprese che abbracciano questi principi sono percepite positivamente dai consumatori, investitori e stakeholder, godendo di una reputazione più solida e resiliente nel lungo termine. 

Inoltre, l’attenzione sull’ESG è parte integrante della trasformazione verso una vera economia sostenibile, aiutando le aziende a identificare opportunità di crescita e a mitigare rischi derivanti da una gestione imprudente delle risorse. In sintesi, contribuire al raggiungimento degli SDG’s non solo è fondamentale per il benessere del pianeta e delle comunità, ma rappresenta una scelta vincente per le imprese che mirano a prosperare nel contesto economico e sociale in continua evoluzione. 

L’idea di pulito sostenibile in Erremme

Il tema dell’attenzione alla sostenibilità è da sempre insito nel DNA di Erremme.
Il nostro obiettivo è quello di diffondere una cultura del pulito sempre più consapevole e che abbia un effetto positivo sia sull’ambiente che sul benessere delle persone che vi entrano in contatto. La nostra filosofia è racchiusa nella frase “Pulito dentro, pulito fuori”: la nostra missione è quella di diffondere la cultura del pulito a più luoghi, contesti e persone possibili.
E’ per questo che abbiamo una Carta dei Valori dove sono individuati e declinati i Valori
dichiarati e vissuti. Primo tra questi è il Rispetto: Rispetto delle persone, Rispetto dei clienti, Rispetto
dell’ambiente, Rispetto delle opinioni. Dal Rispetto derivano gli altri Valori, quali la Lealtà e Correttezza,
la Responsabilità e Dedizione, la Legalità, l’Ambiente.

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