Da oltre 30 anni di attività, in Erremme sosteniamo che il pulito non sia una mera questione di immagine, superficie o la “semplice” assenza di sporco. Il pulito è in realtà un concetto molto esteso che porta con sé un’ampia gamma di sfumature, caratteristiche e componenti che lo rendono una vera e propria filosofia, la quale abbraccia ogni aspetto della nostra vita.
C’è un secondo concetto a noi molto caro e strettamente correlato alla filosofia appena citata: la cultura del pulito. Di cosa si tratta?
La cultura del pulito è uno stile di vita, un modo di vivere che ognuno di noi può decidere di intraprendere e che permette alle persone di “vivere pulito”. Essa contiene e rappresenta infinite sfaccettature del pulito: salute, sicurezza, benessere, cura, rispetto, responsabilità, trasparenza, attenzione, emozione, ordine, organizzazione, efficienza ed efficacia, apertura mentale e così via.
L’elenco è ancora lungo, ma oggi vogliamo focalizzarci su due punti particolari della cultura del pulito: l’ordine e l’organizzazione. In che modo questi due elementi diventano fondamentali nella vita di tutti i giorni?
L’antica massima “ogni cosa al suo posto” è un mantra che non solo definisce gli spazi fisici, bensì riflette un modo di vivere che abbraccia serenità, felicità e una mentalità aperta. È quindi importante iniziare a ragionare in termini di ordine, mantenendo “ogni cosa al suo posto”, così come ragionare in termini di organizzazione e quindi capendo perché quella determinata cosa viene posta in quel preciso spazio, comprendendone anche la funzione.
Ancora una volta, tutto inizia dalla mente: la pulizia interiore diventa il terreno fertile su cui costruire una vita serena ed un lavoro ricco di soddisfazioni. Un pensiero chiaro ci permette di affrontare le sfide quotidiane con equilibrio, dandoci la capacità di ragionare per obiettivi, dare priorità, programmare le varie attività e rispettare le giuste tempistiche; il tutto sempre rimanendo allineati ai propri principi e valori, i quali ci guidano nelle nostre giornate.
Questo concetto di ordine ed organizzazione mentale si riflette anche nel nostro ambiente lavorativo: un ufficio pulito e ordinato non è solo una questione estetica; è un rifugio che alimenta produttività e creatività. La pulizia diventa una priorità che ci guida attraverso la complessità delle attività quotidiane.
I vantaggi e i benefici dell’ordine e dell’organizzazione iniziano dunque a palesarsi: migliore gestione del proprio tempo nel rispetto delle proprie energie, capacità di dare priorità e determinare le tempistiche delle attività da svolgere, aumento della produttività e qualità del proprio operato, risultati tangibili e soddisfacenti, riduzione dello stress grazie alla chiarezza mentale e ad obiettivi ben definiti, diminuzione degli errori, clima di lavoro positivo e sereno, benessere generale e molto altro ancora.
“Vivere pulito” significa anche rispettare sé stessi, gli altri e l’ambiente in cui viviamo. Partire quindi dai principi di ordine e organizzazione può essere un primo passo verso la filosofia e cultura del pulito, nel rispetto delle proprie energie e dei propri obiettivi, del benessere altrui e dell’armonia dell’ambiente e mondo che ci circonda.
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