Nelle attività lavorative che non sono sospese deve essere assicurata, laddove prevista, una “sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro, di altre aree e dei suppellettili”.
Ma cosa si intende con sanificazione? Come realizzare la sanificazione? Come orientarsi tra le varie soluzioni disponibili?
Negli ultimi mesi sono comparse sul mercato molte soluzioni diverse tra loro sia per costi che per modo di impiego che hanno creato confusione su quale sia effettivamente la più adatta ed efficace per ogni tipo di situazione.
Ozono, cloro, perossido di idrogeno, alcol, PMC o biocidi? Quali sono i criteri in base ai quali scegliere una soluzione piuttosto che un’altra?
Sanificazione con prodotti chimici
In accordo con quanto suggerito dall’OMS è sufficiente una “pulizia accurata delle superfici ambientali con acqua e detergente seguita dall’applicazione di disinfettanti comunemente usati a livello ospedaliero”.
È stato poi specificato che è approvato l’utilizzo di:
- Cloro
- Perossido d’idrogeno
- Alcol
- Prodotti PMC o Biocidi
Questi prodotti chiedono però particolare attenzione alle superfici su cui vengono utilizzati e, per non rischiare di rovinarle, non possono essere utilizzati indistintamente uno dall’altro.
Nebulizzatori
In questa categoria rientrano diverse tipologie di macchinari che compiono però tutti la stessa operazione, ovvero micronizzare, in modo più o meno fine, la soluzione permettendo di diffonderla in modo completo sulle superfici anche se con modalità differenti.
La distinzione più evidente è quella tra nebulizzatori “spallabili” (come lo Storm che puoi vedere in azione qui) e nebulizzatori che possono funzionare in autonomia.
Ozono
Un’ulteriore soluzione per la sanificazione degli ambienti ci viene data da quei macchinari che generano ozono in situ.
L’ozono con il suo elevato potere di ossidazione è un valido alleato contro virus, acari, insetti, spore, muffe, e odori, senza l’utilizzo di prodotti chimici. Un gruppo di ricercatori appartenenti agli enti ISS e INAIL ha lavorato all’elaborazione di un documento che fornisce le evidenze tecnico scientifiche sull’utilizzo di questa soluzione anche relativamente all’attuale situazione di pandemia da Covid-19.
Con quanto descritto sopra abbiamo cercato di semplificare gli ambiti applicativi delle soluzioni che vengono proposte sul mercato, ma rimane sempre di fondamentale importanza la valutazione, tramite sopralluogo, delle specifiche situazioni da affrontare per selezionare il sistema più idoneo.