Cantiere è un termine che nel settore del professional cleaning sta a indicare il luogo che ha bisogno di un intervento in termine di pulizie sia ordinarie che straordinarie. In particolare, in questo articolo, andremo a vedere i tre passaggi fondamentali da seguire quando si ha a che fare con un nuovo cantiere.
Iniziamo!
1. Carta d’identità del cantiere
Dato che si parla di un nuovo cantiere si procede prima con un sopralluogo, in modo da capirne le caratteristiche specifiche e raccogliere le seguenti informazioni tecniche:
- Ambiente in cui si eroga il servizio e grado d’ingombro:
Questo passaggio prende in considerazione due dati specifici: la superficie globale del cantiere e la destinazione d’uso dei singoli locali. In base alla presenza di arredi e/o macchinari, valuteremo il grado d’ingombro dei locali per determinare la superficie effettiva degli ambienti. - I tipi di sporco presenti sul cantiere
Non tutte le tipologie di sporco sono uguali. Ne esistono tre macrocategorie: lo sporco libero (come la polvere); lo sporco aderente (che rimane attaccato alle superfici) e lo sporco invisibile (germi e batteri, veicolati spesso dallo sporco libero). Queste categorie avranno, a loro volta, caratteristiche differenti in base alla tipologia di attività svolta nel cantiere. - Tipologia e materiali superfici
A questo punto è necessario determinare i materiali che compongono le diverse superfici presenti, tenendo in considerazione le superfici orizzontali (come pavimenti o piani di lavoro), quelle verticali (come pareti) e quelle sospese (come soffitti o sottopiani). - Stato attuale del cantiere
È un aspetto che non va sottovalutato. La prima cosa è valutare se sia necessario effettuare interventi straordinari necessari per riportare le superfici ad uno stato di pulizia ottimale che potrà essere mantenuto tramite le pulizie ordinarie e periodiche. - Durata dell’appalto
In base alla durata dell’appalto, che può variare da alcuni mesi a svariati anni, si valuterà se acquistare o noleggiare i macchinari necessari.
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2. Valutare i sistemi di pulizia e macchinari più idonei
In base alle informazioni raccolte durante il sopralluogo, si è in grado di definire quali macchinari e sistemi di pulizia saranno più idonei per il cantiere. L’obiettivo è quello di ottenere risultati ottimali in termini qualitativi, di resa oraria e di benessere degli operatori. Per far sì che questo avvenga, gli addetti dovranno ricevere una formazione e un supporto costanti, dall’inizio alla fine dell’appalto.
3. I prodotti più adatti
I materiali che compongono le superfici da detergere e i tipi di sporco presenti, determinano la scelta dei prodotti da utilizzare. Verrà selezionata una gamma di prodotti ottimale per razionalizzare i consumi, gli sprechi e ridurre la produzione di rifiuti di plastica e cartone.
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